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La fortuna arride agli stolti … “un po’ audaci” ma chi non risica “rosica”, perché nessuna persona normale avrebbe sospettato un’evoluzione delle condizioni meteo, così mutevoli, tale da consentire una piacevole uscita.
Parte dei “Tiburs” hanno preferito presentarsi direttamente all’ora di pranzo, ma si sono persi le gioie del bosco invernale che il bel “Ducato di Castro” dispensa. I suoi licheni dai colori intensi, il verde velluto, le bacche scarlatte del pungitopo e lo scorrere lento del Fiora.
Così la bella escursione odierna, in maniera solenne ha salutato gli impavidi del “Tiburzi”, riservando spazio/tempo ovattato, clima particolarmente natalizio. Come d’incanto la bassa temperatura si è addolcita, il sole ha fatto capolino dalle coltri plumbee, rincorrendo alcuni nembi plumbei fin sull’orizzonte, mentre la pittoresca chiesetta rupestre ci porgeva i suoi voti augurali.